Prendersi cura della mente


“La felicità della tua vita dipende dalla qualità dei tuoi pensieri” (Marco Aurelio)

Il modo in cui pensiamo e le cose con  cui  riempiamo  la mente influenzano notevolmente il nostro benessere psicologico.

La cura di sé della mente  include fare attività che mantengono la mente acuta, come i puzzle, o le parole crociate, o l’apprendimento di un argomento che ci affascina,  e anche  cose che ci aiutano a rimanere mentalmente sani. Praticare l’auto-compassione e l’accettazione, ad esempio, ci aiuta a mantenere un dialogo interiore più sano.

 Meditazione.

I benefici della meditazione includono l’abbassamento dei livelli di stress, il miglioramento della concentrazione e persino  il rafforzamento del sistema immunitario, per citarne alcuni. Mentre alcune persone trascorrono 10-20 minuti seduti in uno spazio tranquillo  concentrati sulla respirazione, se la meditazione non vi piace si può sempre trova un momento ogni giorno per coltivare la pace della mente e ristabilirti mentalmente ed emotivamente, come ascoltare musica rilassante, dipingere, scrivere poesie…

Diario.

Un ottimo strumento per prendersi cura della propria mente è tenere un diario delle proprie esperienze. È anche un ottimo modo per dimostrare autocompassione. Spesso tendiamo a trascurare i nostri bisogni, quindi tenere un diario è un modo per connettersi con se stessi, aumentare la consapevolezza di sé, imparare a conoscere i propri e desideri. La chiave per scrivere un diario è la pura onestà: dovresti sentirti libero di abbassare la guardia e scoprire come ti senti veramente riguardo alle circostanze della tua vita.

Connettersi con le persone.

Innumerevoli studi nel corso degli anni hanno stabilito che la connessione sociale porta a una maggiore felicità e una salute migliore. Uno studio ben noto ha rilevato che le persone che hanno forti legami sociali  avevano la vita più lunga  rispetto alle persone che si isolano.

Scollegare.

La maggior parte di noi è dipendente dai nostri dispositivi, ma prendiamo quel termine – “dipendenza” – leggermente quando si tratta di usarli. È ora di cambiare questa percezione perché, secondo una ricerca, un uso eccessivo di questi dispositivi può provocare una serie di diversi problemi fisici, tra cui:

  • Affaticamento degli occhi digitale e visione offuscata, che possono causare mal di testa.
  • Problemi al collo,  derivanti dal guardare in basso troppo a lungo.
  • La luce dello smartphone e dei dispostivi elettronici interferisce con il meccanismo naturale che regola il sonno/veglia, e bisognerebbe spegnerli almeno un’ora prima di andare a dormire.

3 esercizi per allenare il cervello ogni giorno per 5 minuti.

  • Vi sono tecniche di visualizzazione mentale che possono favorire la concentrazione. Si dovrebbe pertanto scegliere un tema, una sensazione, un ricordo o semplicemente un desiderio e indurre il cervello a rimanere fisso per qualche minuto su di esso.
  • Un altro esercizio potrebbe consistere nel leggere o osservare immagini e parti di testo al contrario in modo da forzare i consueti meccanismi di percezione mentale. Basta  capovolgere un libro o un giornale e iniziare a leggerlo dall’altro capo in modo costringere il cervello ad uno sforzo interpretativo. Riconoscere i caratteri grafici da tutt’altra prospettiva induce la mente a continui aggiustamenti.
  • Il terzo e ultimo esercizio richiede la lettura di un articolo o di una pagina di un romanzo da compiere nel più breve lasso di tempo possibile. Al termine della lettura veloce si dovrà ripercorrere mentalmente il contenuto del testo e valutare il numero di particolari che si riesce a tenere a mente. Anche questo esercizio presuppone, come è evidente, uno sforzo di concentrazione pertanto conviene anzitutto intervenire sui livelli di attenzione.
  • Leggere ogni sera determina difatti un incremento della connettività della zona cerebrale deputata al linguaggio.

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